L'Aurum di Pescara è la vecchia fabbrica del noto liquore il cui nome fu dato da D'Annunzio. Oggi appartiene al comune che lo ha trasformato in una struttura per convegni e mostre d'arte. Nei mesi scorsi ho avuto contatti con la direttrice per programmare una mia mostra da effettuare nella prossima primavera.
Qualche giorno fa ci siamo nuovamente incontrati per definire la data precisa ed altri dettagli. Con mia sorpresa la direttrice mi ha illustrato alcune clausole che non conoscevo. Innanzitutto avrei dovuto stipulare una assicurazione per gli infortuni a favore del comune di Pescara. Poi avrei dovuto procurarmi una fideiussione bancaria di diecimila euro per gli eventuali danni procurati dall'allestimento della mostra.
A parte il fatto che mi riesce difficile capire come sia possibile produrre diecimila euro di danni semplicemente appendendo dei quadri, ho comunque fatto notare alla direttrice che se mi presento in banca il direttore scioglie i pit-bull e mi fa sbranare, senza, naturalmente, spegnere il suo perenne sorriso a 32 denti.
In circostanze normali avrei mandato a fare in kulo il mio interlocutore e lo avrei fatto bersaglio delle peggiori invettive. Ma trattandosi di una donna..... noblesse oblige, mi sono alzato e sono andato via.
Ho quindi deciso di non rinunciare alla mia mostra, e di farla in modo virtuale. Chiaramente vedere dal vero certe opere è diverso che vederle sul monitor di un computer; ma questo posso permettermi.
Mi auguro che i miei lavori siano apprezzati, e che magari qualche anima buona mi ordini un pezzo.
Buona visione.
http://giorgiofracchiolla.blogspot.it/p/mostra-darte.html
il "pezzo" buono sei tu,
RispondiEliminabuona serata
foibar
sei un' artista del Bello Giorgio,complimenti..!
RispondiEliminaAcmen