sabato 15 aprile 2017
martedì 11 aprile 2017
L'ARCHITETTA
Ieri mi sono recato da un mio vecchio cliente che, avendo comprato casa, ha bisogno di alcuni interventi di falegnameria.
Ad aspettarmi, insieme al cliente, vi era anche una giovane architetta che dovrebbe assisterlo nella sistemazione della nuova casa. Una gran figa, senza dubbio.
Mi è bastato poco per capire che si trattava di una persona totalmente ed irrimediabilmente incompetente. Come il novanta per cento dei laureati in architettura, era di una tale ignoranza, inconsistenza, vacuità, da lasciare sgomenti. Nulla di più lontano da ciò che potrebbe definirsi "architetto".
Avrei voluto dire a questa ragazza che, date le sue qualità, o l'assenza di ogni qualità inerente la professione che ci si aspetti che eserciti, avrebbe fatto bene cercare la via dell'insegnamento, che è il territorio degli incompetenti che necessitano di uno stipendio.
Oppure, trattandosi di una gran bonazza, sfruttare la propria avvenenza prima che sfumi, e accalappiarsi un marito ricco e coglione che la mantenga.
In fondo: tertium non datur!
Ad aspettarmi, insieme al cliente, vi era anche una giovane architetta che dovrebbe assisterlo nella sistemazione della nuova casa. Una gran figa, senza dubbio.
Mi è bastato poco per capire che si trattava di una persona totalmente ed irrimediabilmente incompetente. Come il novanta per cento dei laureati in architettura, era di una tale ignoranza, inconsistenza, vacuità, da lasciare sgomenti. Nulla di più lontano da ciò che potrebbe definirsi "architetto".
Avrei voluto dire a questa ragazza che, date le sue qualità, o l'assenza di ogni qualità inerente la professione che ci si aspetti che eserciti, avrebbe fatto bene cercare la via dell'insegnamento, che è il territorio degli incompetenti che necessitano di uno stipendio.
Oppure, trattandosi di una gran bonazza, sfruttare la propria avvenenza prima che sfumi, e accalappiarsi un marito ricco e coglione che la mantenga.
In fondo: tertium non datur!
Iscriviti a:
Post (Atom)